La Diffida Accertativa nelle aziende in Amministrazione Giudiziaria – Nota INL n. 4623 del 24 maggio 2018
Settembre 1, 2018Licenziamento per scarso rendimento – Cass. Sez. Lav. 8 maggio 2018, n. 10963
Ottobre 7, 2018Riposi per allattamento con pagamento diretto domande via web – Messaggio n. 3014 del 27 luglio 2018
L’Inps rende noto che anche per i riposi per allattamento e per l’assegno di maternità dello Stato è necessario effettuare la richiesta in via telematica sino ad oggi presentate in modalità cartacea. La presentazione con modalità cartacea resta comunque ammessa per un periodo transitorio pari a tre mesi.
A tal fine la procedura per l’inoltro on line delle domande di maternità, già disponibile per i cittadini, i patronati e per il Contact Center integrato, è stata implementata con la funzione di acquisizione delle domande di riposi giornalieri per allattamento per i padri lavoratori dipendenti, sia a pagamento diretto sia a conguaglio e per le madri lavoratrici dipendenti unicamente a pagamento diretto, nonché per le domande di assegno di maternità per lavori atipici e discontinui, denominato assegno di maternità dello Stato.
Di seguito, si illustrano le nuove modalità di presentazione di tali domande.
RIPOSI GIORNALIERI PER ALLATTAMENTO
Come disciplinato dagli articoli 39, 40 e 41 del Testo Unico sulla maternità e sulla paternità (D. Lgs. 26 marzo 2001, n. 151), i riposi giornalieri per allattamento sono permessi orari riconosciuti alle lavoratrici madri dipendenti in caso di parto, adozione e/o affidamento durante il primo anno di vita del bambino o dall’ingresso in famiglia del minore adottato/affidato.
I riposi giornalieri sono, inoltre, riconosciuti al padre lavoratore dipendente nei seguenti casi:
• morte o grave infermità della madre;
• abbandono del figlio da parte della madre;
• affidamento esclusivo del figlio al padre richiedente;
• madre lavoratrice non avente diritto ai riposi (ossia lavoratrice parasubordinata, autonoma, libera
professionista, a domicilio, domestica);
• madre casalinga;
• rinuncia della madre, lavoratrice dipendente.
Per entrambi i genitori il diritto è riconosciuto al ricorrere delle seguenti condizioni:
• assicurazione all’Inps per la tutela della maternità/paternità;
• attualità del rapporto di lavoro dipendente;
• avvenuta fruizione del congedo di maternità.
I riposi giornalieri per allattamento hanno la seguente durata:
• due ore di riposo al giorno, se l’orario contrattuale di lavoro è pari o superiore alle sei ore
giornaliere;
• un’ora di riposo al giorno, se l’orario contrattuale di lavoro è inferiore alle sei o re giornaliere.
In caso di parto o adozione e/o affidamento plurimi i riposi sono raddoppiati e le ore aggiuntive possono essere riconosciute al padre anche durante i periodi di congedo di maternità, o nel teorico periodo di trattamento economico spettante alla madre dopo il parto o adozione e/o affidamento, e di congedo parentale della madre.
In caso di fruizione dell’asilo nido o di altra struttura idonea, istituiti dal datore di lavoro nell’unità produttiva o nelle immediate vicinanze di essa, i riposi si riducono della metà.
La domanda di riposi giornalieri della madre lavoratrice dipendente deve essere presentata esclusivamente al datore di lavoro, mentre la domanda del padre deve essere presentata anche all’Inps entro il termine di prescrizione, pari ad un anno. Nei casi di pagamento diretto la domanda delle lavoratrici deve essere presentata anche all’Istituto .
PRESENTAZIONE TELEMATICA DELLE DOMANDE
Gli utenti potranno scegliere di presentare le domande attraverso uno dei seguenti canali:
Web – tramite il servizio on line accessibile direttamente dal cittadino con Pin dispositivo
collegandosi al sito dell’istituto (ww .inps.it)
Contact Center Multicanale – al numero 803.164 (riservato all’utenza che chiama da telefono
fisso) o al numero 06164164 (abilitato a ricevere esclusivamente chiamate da telefoni cellula ri
con tariffazione a carico dell’utente);
Patronati – attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi. Si rammenta che tale canale di
presentazione delle domande non richiede il possesso del Pin.
Si precisa che anche la documentazione deve essere allegata telematicamente seguendo le istruzioni indicate nella procedura telematica.
L’eventuale certificazione medico-sanitaria necessaria all’istruttoria deve essere presentata in originale o, nei casi consentiti dalla legge, in copia autentica direttamente allo sportello oppure
spedita a mezzo raccomandata [art. 49 del D.P.R. n. 445/2000].
PERIODO TRANSITORIO
Al fine di garantire la più ampia informazione e divulgazione delle novità afferenti la presentazione di tali domande mediante modalità telematica, è previsto un periodo transitorio, pari a tre mesi a decorrere dalla data di pubblicazione del presente messaggio, durante il quale sarà ancora possibile per gli utenti interessati l’invio delle domande mediante le tradizionali modalità.
Alla fine del predetto periodo transitorio, le domande di riposi giornalieri per allattamento dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica.
Rag. Piergiorgio Cefaro
Il testo del Messaggio n. 3014 del 27 luglio 2018