Il congedo parentale nella Gestione Separata
Gennaio 19, 2019Presunzione onerosità e deducibilità del compenso di amministrazione di società
Gennaio 28, 2019Bonus assunzionale per le imprese dal 1^ gennaio 2017 al 31 dicembre 2019
Sono destinatari i soggetti di seguito indicati inseriti o meno nei percorsi di politica attiva finanziati con fondi comunitari, nazionali e/o regionali residenti nella Regione Lazioo iscritti in uno dei Centri per l’Impiego della Regione Lazio:
- a)i disoccupati, ai sensi dell’art. 19, D.lgs 150/2015;
- b)i soggetti in cerca di occupazione, ai sensi della Circolare n. 34/2015 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ;
- c)i soggetti percettori di mobilità ordinaria o in deroga o percettori di ammortizzatori sociali ai sensi del d.lgs. 22/2015;
Possono partecipare anche gli immigrati in possesso di regolare permesso di soggiorno aventi i requisiti sopra descritti.
Sono beneficiarie le imprese che stipulano contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato
Le imprese che assumono direttamente i destinatari che non provengano da percorsi di politiche attive finanziate con fondi comunitari, nazionali o regionali possono richiedere il Bonus assunzionale ,per un importo massimo di € 8.000, esclusivamente nel caso in cui stipulino contratti di lavoro a tempo indeterminato anche part-time.
Ai sensi del Reg. “de minimis”, si prevede un massimale di € 200.000,00 di aiuti, ricevuti dall’impresa unica, calcolati su tre esercizi finanziari consecutivi, compreso quello in corso (e 100.000,00 € se l’impresa unica opera nel settore del trasporto merci su strada per conto terzi).
Ai fini della verifica del rispetto dei massimali previsti dal Reg. “de minimis” (art.3.2), l’impresa richiedente deve dichiarare qualsiasi aiuto de minimis ricevuto, come impresa unica, negli ultimi tre esercizi finanziari (compreso quello in corso).
Nella tabella di seguito riportata vengono indicati gli importi corrisposti sulla base della tipologia contrattuale:
Tipologia di contratto | Importo massimo del bonus |
Contratto a tempo indeterminato full time (anche in regime di somministrazione) è compreso anche il contratto di apprendistato professionalizzante di cui all’art. 47, co. 4 del Dlgs 81/2015. | € 8.000 |
Contratto a tempo determinato maggiore o uguale a 12 mesi full time (anche in regime di somministrazione) | € 5.000 |
Contratto a tempo determinato maggiore o uguale a 6 mesi full time (anche in regime di somministrazione) | € 2.500 |
In ogni caso il Bonus occupazionale è riconosciuto anche per contratti di lavoro a tempo parziale e l’importo del Bonus sarà pertanto proporzionale alle ore di lavoro previste dallo stesso contratto in relazione al contratto nazionale di riferimento.
Il Bonus è riconosciuto nel caso in cui l’assunzione rappresenti un aumento netto del numero di dipendenti dell’impresa interessata rispetto alla media dei 12 mesi precedenti.
A tal proposito, si fa riferimento a quanto contenuto nel punto 7.1 della Circolare INPS n. 40/2017, dove l’aumento netto del numero dei dipendenti deve essere inteso nel senso che l’impresa deve verificare l’effettiva forza lavoro presente nei dodici mesi successivi l’assunzione agevolata e non una occupazione “stimata”. Pertanto, l’incremento occupazionale dei dodici mesi successivi all’assunzione agevolata va verificato tenendo in considerazione l’effettiva forza occupazionale media al termine del periodo dei dodici mesi e non la forza lavoro “stimata” al momento dell’assunzione.
I contratti a tempo indeterminato stipulati devono essere mantenuti per almeno 24 mesi dall’assunzione, pena la revoca del beneficio.
I beneficiari devono avere, al momento dell’erogazione del contributo, almeno una sede operativa ubicata sul territorio della Regione Lazio.
Le imprese che abbiano beneficiato o beneficeranno del Bonus Occupazionale previsto dal Programma Garanzia Giovani non possono usufruire dei benefici previsti dal presente Avviso per lo stesso lavoratore.
Per beneficiare del Bonus, l’assunzione deve corrispondere ad attività lavorative effettivamente svolte nelle unità produttive dell’impresa beneficiaria.
Il Bonus è altresì riconosciuto nel caso di assunzione con contratto di apprendistato professionalizzante
La Regione erogherà il Bonus occupazionale in due tranche, e fino a concorrenza dei fondi disponibili.
La prima tranche, pari al 50% del contributo ammissibile concesso, verrà erogata previa verifica dei requisiti di ammissibilità (per l’impresa richiedente e per i disoccupati assunti) come dichiarati in sede di domanda.
Il saldo, di pari entità, verrà erogato alla scadenza dei 12 mesi dalla data di assunzione per i contratti di lavoro a tempo indeterminato, fermo restando successiva verifica del mantenimento dell’occupazione dopo 24 mesi dall’assunzione.
Relativamente ai contratti a tempo determinato, il saldo avverrà alla scadenza dei 6 mesi o dei 12 mesi secondo il tipo di contratto di lavoro stipulato
Il contributo verrà rimodulato in caso di dimissioni volontarie (escluse quelle per giusta causa) o licenziamento per giusta causa intervenuti prima della scadenza dei contratti stipulati. La rimodulazione verrà effettuata in considerazione del periodo di occupazione riproporzionando i mesi di effettivo lavoro svolto in base alla tipologia contrattuale.
In caso di dimissioni per giusta causa, la Regione si riserva di revocare il contributo per intero. Qualora si sia già proceduto con l’erogazione del contributo, la Regione procederà al recupero delle somme.
Fermo restando quanto precedentemente detto, il bonus è subordinato altresì a quanto disposto dall’art. 31 del Dlgs 150/2015 che si richiama nella tabella sottostante:
1. Al fine di garantire un’omogenea applicazione degli incentivi si definiscono i seguenti principi:
a) gli incentivi non spettano se l’assunzione costituisce attuazione di un obbligo preesistente, stabilito da norme di legge o della contrattazione collettiva, anche nel caso in cui il lavoratore avente diritto all’assunzione viene utilizzato mediante contratto di somministrazione; b) gli incentivi non spettano se l’assunzione viola il diritto di precedenza, stabilito dalla legge o dal contratto collettivo, alla riassunzione di un altro lavoratore licenziato da un rapporto a tempo indeterminato o cessato da un rapporto a termine, anche nel caso in cui, prima dell’utilizzo di un lavoratore mediante contratto di somministrazione, l’utilizzatore non abbia preventivamente offerto la riassunzione al lavoratore titolare di un diritto di precedenza per essere stato precedentemente licenziato da un rapporto a tempo indeterminato o cessato da un rapporto a termine; c) gli incentivi non spettano se il datore di lavoro o l’utilizzatore con contratto di somministrazione hanno in atto sospensioni dal lavoro connesse ad una crisi o riorganizzazione aziendale, salvi i casi in cui l’assunzione, la trasformazione o la somministrazione siano finalizzate all’assunzione di lavoratori inquadrati ad un livello diverso da quello posseduto dai lavoratori sospesi o da impiegare in diverse unità produttive; d) gli incentivi non spettano con riferimento a quei lavoratori che sono stati licenziati nei sei mesi precedenti da parte di un datore di lavoro che, al momento del licenziamento, presenta assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con quelli del datore di lavoro che assume o utilizza in somministrazione, ovvero risulta con quest’ultimo in rapporto di collegamento o controllo; e) con riferimento al contratto di somministrazione i benefici economici legati all’assunzione o alla trasformazione di un contratto di lavoro sono trasferiti in capo all’utilizzatore e, in caso di incentivo soggetto al regime de minimis, il beneficio viene computato in capo all’utilizzatore; f) nei casi in cui le norme incentivanti richiedano un incremento occupazionale netto della forza lavoro mediamente occupata, il calcolo si effettua mensilmente, confrontando il numero di lavoratori dipendenti equivalente a tempo pieno del mese di riferimento con quello medio dei dodici mesi precedenti, avuto riguardo alla nozione di “impresa unica” di cui all’articolo 2, paragrafo 2, del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, escludendo dal computo della base occupazionale media di riferimento sono esclusi i lavoratori che nel periodo di riferimento abbiano abbandonato il posto di lavoro a causa di dimissioni volontarie, invalidità, pensionamento per raggiunti limiti d’età, riduzione volontaria dell’orario di lavoro o licenziamento per giusta causa. 2. Ai fini della determinazione del diritto agli incentivi e della loro durata, si cumulano i periodi in cui il lavoratore ha prestato l’attività in favore dello stesso soggetto, a titolo di lavoro subordinato o somministrato; non si cumulano le prestazioni in somministrazione effettuate dallo stesso lavoratore nei confronti di diversi utilizzatori, anche se fornite dalla medesima agenzia di somministrazione di lavoro, di cui all’articolo 4, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo n. 276 del 2003 , salvo che tra gli utilizzatori ricorrano assetti proprietari sostanzialmente coincidenti ovvero intercorrano rapporti di collegamento o controllo. 3. L’inoltro tardivo delle comunicazioni telematiche obbligatorie inerenti l’instaurazione e la modifica di un rapporto di lavoro o di somministrazione producono la perdita di quella parte dell’incentivo relativa al periodo compreso tra la decorrenza del rapporto agevolato e la data della tardiva comunicazione. |
L’azienda DICHIARA di:
- essere in regola con le norme in materia contributiva e previdenziale attestate nel DURC;
- garantire trattamenti non inferiori a quelli previsti dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e territoriali, se presenti, sottoscritti dalle Organizzazioni Sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale;
- essere in regola con la normativa vigente in materia di sicurezza del lavoro, assicurazioni sociali obbligatorie nonché rispettare la normativa in materia fiscale;
- essere in regola con le assunzioni previste dalla Legge 68/99 sul collocamento mirato ai disabili;
- essere regolarmente costituita secondo il proprio regime giuridico;
- essere operativa alla data di presentazione della presente domanda di erogazione del contributo;
- non essere stato destinatario, nei tre anni precedenti la data di presentazione della domanda di agevolazione, di provvedimenti di revoca di agevolazioni pubbliche ad eccezione di quelli derivanti da rinunce da parte delle imprese;
- di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione, di cessazione di attività o di concordato preventivo e in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la legislazione del proprio stato, ovvero di non avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
- non sussistere nei propri confronti cause di divieto, decadenza o sospensione di cui al Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove diposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13
agosto 2010, n. 136”;
- di non aver ricevuto alcuna condanna, con sentenza passata in giudicato, per qualsiasi reato che determina l’incapacità a contrattare con la P.A;
- non sussistere cause di esclusione di cui all’art. 1 bis comma 14 della Legge 18/10/2001 n. 383 e s.m.i. e di non essere destinataria di sanzioni interdittive di cui al D.Lgs. n. 231/2001 o di altre sanzioni interdittive limitative, in via temporanea;
- non aver effettuato nei sei mesi precedenti la presentazione della domanda di contributo:
– licenziamenti per giustificato motivo oggettivo individuali o plurimi, ai sensi della normativa vigente;
– licenziamenti collettivi ai sensi della normativa vigente;
– procedure di mobilità ai sensi della normativa vigente.
- di non avere ricevuto aiuti ai sensi della determinazione dirigenziale 2 agosto 2016, n. G08857 “Approvazione dell’Avviso pubblico “Bonus Occupazionale per le Imprese che assumono a tempo indeterminato disoccupati residenti nelle Province di Frosinone e Rieti” e/o ai sensi del Decreto
Direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 394 del 2 dicembre 2016, rettificato 3 dal Decreto Direttoriale n. 454 del 19 dicembre 2016 (Bonus Occupazionale previsto dal Programma Garanzia Giovani)
FAQ
Avviso Pubblico
“Bonus Assunzionale per le Imprese”
Determinazione dirigenziale n. G05654 del 2 maggio 2017.
Aggiornamento del 04/12/2018
- 1.D: Il datore di lavoro deve avere sede legale nel Lazio per poter beneficiare del contribuito del Bonus Occupazionale?
- R: Ai sensi dell’art 6, dell’Avviso 7’ periodo, “al momento dell’erogazione del contributo, le imprese devono avere almeno una sede operativa ubicata sul territorio della Regione Lazio”.
- D: Una impresa ha assunto un dipendente a Febbraio 2017 a tempo determinato, trasformando l’assunzione in data odierna a tempo indeterminato, la suddetta impresa può accedere al bonus occupazionale per le imprese?
- R: No, non è previsto l’incentivo in caso di trasformazione da tempo determinato a tempo indeterminat
- D: Possono fare richiesta del Bonus anche le imprese della Provincia di Viterbo?
- R: l’Avviso riguarda l’intero territorio Regionale, tuttavia le imprese che abbiano beneficiato o beneficeranno del Bonus Occupazionale di cui alla Determinazione dirigenziale n. G08857 del 2 Agosto 2016 (per le Province di Rieti e Frosinone) non possono usufruire dei benefici previsti dall’ Avviso “Bonus Assunzionale per le Imprese” Determinazione dirigenziale G05654 del 2 maggio 2017 per lo stesso lavoratore (punto 4, terzultimo paragrafo).
- D: La domanda di concessione del Bonus deve essere presentata materialmente presso lo sportello della Regione Lazio, oppure deve essere inviata tramite la procedura telematica?
- R: La domanda è esclusivamente telematica tramite SIGE
- D: La numerazione degli allegati citati nell’Avviso Pubblico (Allegato A), vanno da 1 a n. 5, mentre nel sito della Regione, ove sono disponibili, vanno dal n 1 al n 6, perché?
- R: Gli allegati sono 5, l’allegato 1 che si vede sul sito, è il Testo dell’Avviso con le “regole” che occorre seguire per ottenere il B
- D: Tra i destinatari dell’Avviso rientrano anche i tirocinanti?
- R: Il tirocinio è una misura formativa che ha come obiettivo l’inserimento lavorat
Se il tirocinante presenta i requisiti dell’art. 3 dell’Avviso può essere assunto.
- D: Quali sono i requisiti che un soggetto deve avere per usufruire del Bonus Occupazionale? R: E’ necessario che il soggetto da assumere abbia i requisiti indicati al punto 3 dell’Avviso. 8.D: C’è un indirizzo e-mail da utilizzare per le richieste di chiarimento?
- R: Sì: bonus2017@reglazio.it
- D: Tra i beneficiari del bonus assunzionale sono compresi i liberi professionisti che assumono a tempo indeterminato?
- R: si, purché svolgano attività economica come previsto dalla nota 2 dell’art 4 dell’Avviso.
- D: Per poter richiedere i Bonus le Aziende, devono aver già assunto il lavoratore, o possono assumerlo successivamente alla presentazione della domanda?
- R: No, l’assunzione deve essere precedente l’invio della doma
- D: cosa si intende per percorso di politica attiva?
- R: Ai fini dell’Avviso per percorso di politica attiva si intende un percorso di formazione, tirocinio o accompagnamento al lavoro finanziato con il Fondo Sociale Europeo o il
- D: Quale è la determinazione dirigenziale del Bonus Occupazionale?
- R: La Determinazione Dirigenziale è la G05654 del 02/05/2017.
- D: La procedura informatica consente l’invio di più domande (più imprese) con una unica utenza? Nello specifico un intermediario (quale un consulente del lavoro) può caricare le domande per più imprese?
- R: Si è possibile. Fermo restando che la Regione Lazio non risponde del non corretto inserimento dei dati.
- D: Cosa si intende per stato di “non occupazione”?
- R: Per lo stato di non occupazione si rinvia alla circolare 34/201
- D: Dato che la durata minima del contratto per rientrare tra le casistiche previste dal bando è pari a 6 mesi, è possibile la proroga dei contratti fino al raggiungimento di almeno 6 mesi per usufruire del contributo?
- R: NO. Il periodo minimo per un contratto a tempo determinato è di 6
- D: Sempre la stessa società può usufruire del contributo nel caso di trasformazione del contratto da tempo determinato a tempo indeterminato?
- R: No, non è possibile.
- D: I bonus per le assunzioni a tempo determinato possono essere richiesti solo per i destinatari provenienti da percorsi di politica attiva a valere sui POR FSE 2014/2020 e/o FESR 2014/2020?
- R: Si, corretto. Per i neoassunti provenienti da percorsi di politica attiva sono possibili anche assunzioni con tempo determinato
- D: Mentre per quelle a tempo indeterminato non è necessario, è corretto?
- R: Per quelle a tempo indeterminato non è necessario provenire da un percorso di politica attiva
- D: Può richiedere il bonus una società di nuova costituzione?
- R:Sì
- D: Si possono presentare più domande di ammissione al bonus occupazionale 2017 per più ditte oppure bisogna richiedere una registrazione per ogni singola azienda?
- R: Occorre chiedere la registrazione per ogni singola azie
- D: L’Allegato 5 chi lo deve firmare?
- R: Il Datore di lavoro o suo delegato.
- D: I destinatari del provvedimento possono essere anche dipendenti che passano da un contratto di apprendistato part-time ad uno full-time?
- R: Si.
- D: E’ possibile assumere un familiare?
- R: Si.
- D: Devo assumere prima della richiesta del bonus o posso chiedere prima il bonus e se erogato assumere dopo la stessa persona?
- R: Il bonus può essere richiesto solo DOPO l’assunzione.
- D: Come va compilato l’allegato 5 (foglio excel)?
- R: Il file xls (allegato 5) deve essere compilato, salvato, firmato e caricato sul sistema in formato PDF. La versione xls dello stesso sarà richiesta all’avvio del progetto.
- D: Il Bonus in considerazione è cumulabile con gli sgravi INPS e INAIL?
- R: Si.
- D: Riguardo l’incremento occupazionale le risoluzioni consensuali come vanno considerate?
- R: Secondo la circolare INPS 40/2017, l’incentivo operante in regime di esenzione è legittimo anche se non si è verificato incremento occupazionale netto per effetto di dimissioni volontarie.
Nel nostro Avviso, pertanto operante in “de minimis” vale per analogia lo stesso principio.
- D: Le cooperative posso usufruire del Bonus?
- R: Si.
- D: Le nuove imprese (imprese che iniziano l’attività ora) che assumono dipendenti possono richiedere il Bonus?
- R: Si.
- D: Ho assunto un lavoratore dopo il 1 Gennaio 2017 e prima dell’uscita dell’Avviso: come posso dimostrare il suo stato ai fini della richiesta del Bonus?
- R: Nella domanda dovrà indicare lo stato del lavoratore al momento antecedente all’assunzione (disoccupato o persona in cerca di occupazione/inoccupato); la Regione, prima di approvare la concessione del contributo, effettuerà le verifiche delle dichiarazioni relative allo stato del lavoratore.
- D: Relativamente all’Avviso “Bonus Assunzionale per le imprese” alla voce Gestione quadro economico/importo forfettario che valori devono essere inseriti?
- R: Nella Sezione relativa alla Gestione quadro economico/importo forfettario, alle voci “Importo forfettario” e “contributo richiesto” dovrà essere inserito l’importo massimo previsto in base alla tipologia contrattuale, come indicato all’art. 5 dell’Avviso pubblico, moltiplicato per ogni lavoratore assunto.
Ad esempio:
- – richiesta del bonus per l’assunzione di due lavoratori con contratto a tempo indeterminato full time (importo massimo del bonus per ogni assunzione € 8.000,00):
Alla voce “Importo forfettario”: € 16.000,00 Alla voce “Contributo richiesto”: € 16.000,00
- – richiesta del bonus per l’assunzione di un lavoratore con contratto a tempo indeterminato full time (importo massimo del bonus € 8.000,00) e per l’assunzione di un lavoratore con contratto a tempo determinato maggiore o uguale a 6 mesi full time (importo massimo del bonus € 2.500,00):
[ l’esempio sul tempo determinato si riferisce solo nel caso in cui si assuma un destinatario proveniente da un percorso di politica attiva promosso dalla Regione Lazio a valere sul por fse 2014/2020 e/o del fesr 2014/2020 (cfr art.4 Avviso) ]
Alla voce “Importo forfettario”: € 10.500,00 Alla voce “Contributo richiesto”: € 10.500,00
- D: Può presentare domanda una azienda di trasporto merci su strada?
Il punto “D” significa che sono escluse le assunzioni effettuate dalle società di trasporto merci su strada o no?
R: Il punto “D” si riferisce agli aiuti per “acquisto di veicoli destinati al trasporto merci su strada”, pertanto il Bonus per l’assunzione di lavoratori è consentito anche per le imprese che effettuano trasporto merci su strada.
- D: Al fine della presentazione della proposta chi deve firmare digitalmente il documento, l’utente (intermediario) o il soggetto proponente (società che ha assunto il dipendente)?
- R: L’intermediario effettua il mero caricamento della domanda, la quale, anche ai fini dei profili di responsabilità, deve essere firmata dal legale rappresentate dell’impresa, o da chi è in possesso del potere di fir Per analogo motivo, la dichiarazione del lavoratore deve esser firmata dal lavoratore.
- D: Il bonus per le Aziende è cumulabile con altri sgravi legati alla condizione del disoccupato?
- R: Il Bonus è cumulabile con gli sgravi contributivi previsti per Legge.
Non è cumulabile con altri incentivi legati a programmi Regionali e/o Nazionali quali Garanzia Giovani e Bonus Occupazionale Frosinone/Rieti.
- D: Se scade un contratto a tempo determinato, e la persona si inscrive al Centro per l’Impiego come disoccupato, l’impresa può assumerla a tempo indeterminato?
- R: Si.
- D: E’ possibile presentare la richiesta del bonus per un lavoratore precedentemente licenziato e poi riassunto dopo un paio di mesi dalla stessa Azienda?
- R: L’Avviso prevede che il lavoratore assunto NON deve essere stato licenziato nei 6 mesi precedenti.
- D: Il file in excel modello 5 deve essere firmato dall’impresa o dal dipendente?
- R: Deve essere firmato dall’Impresa.
- D: Nell’allegato 3 della domanda viene richiesta la retribuzione lorda del dipendente al netto di eventuali contributi previdenziali defiscalizzati – di quali contributi stiamo parlando?
- R: Bisogna Indicare la retribuzione lorda al netto di contributi defiscalizzati quali ad esempio derivanti da sgravi fiscali per effetto di norme di legge (ad esempio Articolo 4, commi 8-11, legge 28 giugno 2012, n. 9).
- D: Nell’allegato 3 si dichiara che il dipendente è disoccupato. Poichè il dipendente nel nostro caso è stato assunto il 1/03/2017 era disoccupato alla data del 28/02/2017 non alla data in cui viene fatta la domanda per partecipare al presente avviso- ciò può dare problemi?
- R: E’ corretto indicare “disoccupato” se la persona assunta era in tale stato alla data di assunzione.
- D: A cosa corrisponde l’espressione ” soggetti in cerca di occupazione, ai sensi della Circolare 34/2015 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali”
- R: L’espressione identifica i soggetti inoccupati, ovvero le persone prive di impiego che, tuttavia, non sono in possesso di una DID attiva.
- D: Ci sono ancora fondi per il Bonus Assunzionale?
- R: Si.
La Regione comunicherà sul sito istituzionale se e quando finiranno i fondi.
- D: Come fa la società a sapere se la domanda del Bonus Assunzionale, per la quale ha fatto domanda, è stata inoltrata adeguatamente senza errori o carenza di documentazione?
- R: La domanda verrà valutata da un apposito Nucleo e successivamente la Regione pubblicherà la relativa graduatoria.
- D: Abbiamo presentato un progetto su Avviso Bonus Assunzionale ma non abbiamo ricevuto protocollo
- R: Come indicato nelle FAQ consultabili sul Sistema, in merito al mancato rilascio del numero di protocollo in seguito all’invio delle domande a valere sugli avvisi aperti, si informa che ai fini della trasmissione delle proposte progettuali fanno fede la data e ora d’invio delle stesse, tracciate dal SiGeM e indicate nel pdf di riepilogo, rilasciato dal sistema a fine procedura.
Il numero di protocollo sarà comunque rilasciato dal sistema di protocollazione regionale in una fase successiva.
- D: Ancorchè il Bonus rientri nel regolamento “de minimis”, l’azienda è obbligata a rispettare l’incremento netto occupazionale?
- R: Si, come previsto dall’Avviso
- D: Il beneficio è cumulabile con l’agevolazione prevista per l’apprendistato?
- R: Si.
- D: In caso di assunzione di un soggetto privo di impiego all’atto dell’assunzione, ma non iscritto ad alcun Centro per l’ Impiego (il soggetto ha presentato la DID), ma residente nella Regione Lazio, è possibile comunque procedere alla richiesta del contributo?
- R: Si, se comunque soggetto privo di impiego al momento dell’assunzione.
- D: dove posso vedere le domande che sono state ammesse al Bonus?
- R: Le domande che sono state ammesse al Bonus le può trovare al solito link della Regione, dove vi è anche il Testo dell’Avviso e le FAQ al seguente link alla voce “DOCUMENTI CORRELATI”
http://www.regione.lazio.it/rl_lavoro/?vw=documentazioneDettaglio&id=41006
- D: Se non sono nella lista degli ammessi, vuol dire che la mia richiesta è stata respinta?
- R: No. Ci sono arrivate tantissime domande, ed ora stiamo procedendo a “tranche” per quanto riguarda la pubblicazione della graduatoria.
Per il momento, fino a quando l’intera graduatoria non sarà pubblicata, il non essere presente nella stessa, non esclude l’ammissione.
- D: Alla voce “retribuzione annua lorda” di un dipendente assunto, devo inserire il dato proporzionato a partire dall’assunzione o il valore annuo?
- R: Deve essere inserito il valore annuo.
- D: Cosa devo inserire nelle seguenti voci?
Allegato 1 pag 3: nella riga “Retribuzione lorda annua …” quando si dice “informazione da replicare per ogni lavoratore assunto” si deve replicare per “n” volte l’allegato 1 oppure scrivere a mano le altre retribuzioni lorde annue su un unico modulo?
Allegato 4 pag. 2, Sezione I – Anagrafica Richiedente: dobbiamo indicare obbligatoriamente il nome del legale Rappresentante / Titolare oppure, nel caso di firma da parte di un procuratore speciale, il nome di quest’ultimo?
Allegato 3 pag 2, il lavoratore non iscritto al centro per l’impiego al momento dell’assunzione può rientrare in una delle figure previste quali – disoccupato ai sensi dell’Art. 19 D.lgs 150/2015 – in cerca di occupazione, ai sensi della circolare nr. 34/2015 del ministero del Lavoro e delle politiche sociali?
- R:
- Occorre aggiungere in un unico modulo tante righe quanti sono i lavoratori per i quali si chiede il bonus.
- Può essere indicato il nome del procuratore, allegando copia della procura notarile.
- Solo nel caso di residente nel Lazio e privo di impego al momento dell’assunzione: per lavoratore privo di impiego si intende lavoratore in cerca di occupazione e per il quale non risulti una comunicazione obbligatoria attiva alla data di assunz
- D: Cosa vede inserire nella voce “Anagrafica”?
- R: Nella Sezione “Anagrafica” selezionando il tasto “Gestisci i soggetti correlati” è possibile compilare l’Anagrafica del Soggetto proponente (l’Impresa che richiede il bonus) o creando l’anagrafica di una “nuova persona giuridica” o richiamando un’anagrafica già presente nel Sistema attraverso la funzione “Cerca.
- D: Cosa devo inserire nella voce “Localizzazioni”?
- R: Per quanto riguarda il tasto “Localizzazioni”, come indicato nelle FAQ presenti nel Sistema, per localizzazione si intende il luogo in cui è svolto il proge La tipologia di localizzazione del progetto può essere puntuale, lineare o areale. Un progetto ha tipologia di localizzazione puntuale quando è localizzato in uno (o più) punti caratterizzati da un indirizzo (o da una progressiva chilometrica); Il progetto ha tipologia lineare quando interviene su un percorso che si snoda attraverso una linea (ad esempio di trasporto) da un punto iniziale ad un punto finale, mentre ha tipologia areale quando interviene su un’area di una certa estensione (che può corrispondere anche con confini amministrativi di comuni, province, regioni o gruppi di essi).
La tipologia di localizzazione deve essere coerente dunque con i dati relativi alla localizzazione del progetto: ad esempio, nel caso di progetto puntuale, la relativa localizzazione dovrà indicare lo specifico Comune (combinazione di dati Regione Provincia Comune), nonché il CAP e l’indirizzo.
- D: Cosa devo inserire nella sezione “Gestione quadro economico”?
- R: Nella Sezione relativa alla Gestione quadro economico/importo forfettario, alle voci “Importo forfettario” e “contributo richiesto” dovrà essere inserito l’importo massimo previsto in base alla tipologia contrattuale, come indicato all’a 5 dell’Avviso pubblico, moltiplicato per ogni lavoratore assunto.
Ad esempio:
- Richiesta del bonus per l’assunzione di due (2) lavoratori con contratto a tempo indeterminato full time (importo massimo del bonus per ogni assunzione € 8.000,00):
Alla voce “Importo forfettario”: € 16.000,00 Alla voce “Contributo richiesto”: € 16.000,00
- Richiesta del bonus per l’assunzione di un lavoratore con contratto a tempo indeterminato full time (importo massimo del bonus € 8.000,00) e per l’assunzione di un lavoratore con contratto a tempo determinato maggiore o uguale a 6 mesi full time (importo massimo del bonus € 2.500,00): Alla voce “Importo forfettario”: € 10.500,00
Alla voce “Contributo richiesto”: € 10.500,00
- D: Cosa bisogna inserire nella sezione “Documenti”?
- R: Nella sezione “Documenti” potranno essere caricati i documenti, previsti dall’Avviso, compilati e salvati in formato pdf. Per caricare un documento, occorre prima inserire una descrizione e successivamente selezionare il file da caricare che non deve superare i 10MB.
- D: Quale è la differenza tra l’avviso Bonus “De Minimis” e quello Bonus “in Regime di Esenzione”?
- R: Si tratta di due avvisi che perseguono il medesimo scopo di incentivare l’assunzione di lavoratori da parte delle imprese. I due avvisi sono regolati da differenti discipline, il Regime de minimis (Reg. 1407/2013) per il primo e il Regime degli aiuti in esenzione (Reg. 651/2014) per il secondo: obiettivo dell’Amministrazione è quello di non creare condizioni di restrizione all’accesso agli incentivi, consentendo anche alle imprese che avessero esaurito il plafond triennale per la concessione di aiuti in de minimis, di poter comunque beneficiare di un sostegno all’assunzione di lavora
Gli avvisi sono tuttavia distinti e seguono procedure, modalità di presentazione di domande e regole specifiche, descritte puntualmente nei relativi Avvisi.
- In caso di assunzione in somministrazione a chi spetta l’incentivo?
- In caso di assunzione in somministrazione l’incentivo spetta all’impresa utilizzatrice, fermo il possesso dei requisiti soggettivi da parte di quest’ultima, nonché del neoassunto
- D: In caso di Assunzione in Somministrazione, chi deve produrre la domanda?
- R: In caso di Somministrazione, la domanda comprendente le relative dichiarazioni, nonché gli allegati richiesti devono essere prodotti dall’impresa utilizzatrice. Unitamente alla copia della busta paga emessa dall’agenzia di somministrazione, alla domanda dovrà essere allegato il contratto commerciale tra l’agenzia di somministrazione e l’impresa utilizzatrice con riferimento al lavoratore a Resta inteso che l’agenzia di somministrazione può materialmente caricare la domanda su SIGEM attraverso le proprie utenze.
- D: Un consulente nel predisporre la domanda per diverse imprese, può effettuare la richiesta con la sua utenza per i propri clienti, o è necessario registrare direttamente l’impresa?
- R: La registrazione su portale Sigem può essere effettuata dal consulen
Con tale utenza sarà possibile inviare anche più richieste per diverse imprese richiedenti.
- D: L’Impresa ha diritto al Bonus se un lavoratore viene assunto come primo impiego e non è iscritto precedentemente né al Centro per l’impiego come disoccupato, né in possesso di DID?
- R: Si, purchè privo di impieg
- D: L’Impresa ha diritto al Bonus se un lavoratore cancellato come disoccupato, perché assunto dalla stessa Impresa, successivamente perde il lavoro e non si riscrive al Centro per l’Impiego come disoccupato né chiede la DID?
- R: Sì
- D: In caso di distacco del lavoratore assunto, l’Impresa può usufruire del Bonus?
- R: L’istituto del distacco prevede che il Datore di lavoro resti lo stesso (quindi: titolare del lavoro e dell’eventuale diritto ad ottenere sgravi e incentivi su tale rapporto) che la prestazione venga erogata in favore di un terzo presso cui il lavoratore viene, appunto, distacca
Il lavoratore continua ad essere retribuito dal suo datore di lavoro (l’impresa che lo ha assunto lo paga ed emette la busta paga).
Quinti l’Impresa presso cui è distaccato (in genere) rifonde il datore di lavoro attraverso un rapporto ad hoc.
La risposta è SI.
Infatti il requisito per ottenere l’incentivo è l’assunzione e non devono essere dimostrati costi sostenuti ma solo il mantenimento dell’occupazione.
- D: Si può avere il Bonus in caso di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato?
- R: Non è possibile dare l’incentivo in caso di trasformazione da tempo determinato a tempo indeterminato.
AVVISO PUBBLICO
POR LAZIO FSE 2014/2020
Asse I – Occupazione, Priorità d’investimento 8.i, Obiettivo specifico 8.5.